L'haiku "è una suggestione semplice e profonda", ed ha una struttura fissa di 5-7-5 sillabe all'interno della quale vengono eliminati i fronzoli come le congiunzioni e molti altri elementi che abbondano invece nella poesia a più strofe.
L'haiku è una poesia di cose non di idee.
Fa riferimento attraverso il kigo alle quattro stagioni: primavera, estate, autunno, inverno; nel quale si cristallizzano le emozioni sfumate che percorrono una stagione.
Vengono quasi dipinti dei lievi tratti come la pittura impressionistica, i contorni non sono definiti.. ma, proprio per questo, lasciano lo spazio all'animo e alle sensazioni di passare più rapidamente dal verso, al cuore, ad una comunicazione interna.. che è libera, quasi come un lieve vento.. che fluisce dai versi appena accennati, alla nostra interpretazione, che non è necessariamente mentale.
Che comunque anche così non è affatto ryspettata (ragion di tronche e sdrucciole, dieresi e legamenti fra vocali che ora non mi rycordo come si chiamano), mi si perdoni è che mi suonava il telefono ogni 5 menutini secchi e - ubertosi - m'interrompevano in un continuum spazio-teNporale quantomeno irritantissimo. Indi, alacrî e tostissimi, facciam degno meretricio di quel che si sapeva (ch'or m'è passato di mente, come tutti ben sanno - vedi, vedi, a far l'impïegato del catasto?) e poniam novellamente mano alla metrica:
Ma che dareï,
Perché fôsser le seï
e ancor qui piove.
Ah! Le beau juste...
Certo, ci bisognerebbe il commento et opïnione di Avviatura, colla sua somma schiavitudine & devotio alla Rima...
Vo' lieto come un rapyno strascïato coll'aglio e tutto:
Io t'andrei
per le sei
ma 'n culo
Ohimé, ho guastato tutto, accidenti all'haiku, m'avevano detto di mangianne pòo, oiòi, ciò fortori a bestia, ora rigozzo tutto, ajuto, chiamate la Regia Misericordia...
Ok, sì. Ma, a voler esser precisi:
RispondiEliminaL'haiku "è una suggestione semplice e profonda", ed ha una struttura fissa di 5-7-5 sillabe all'interno della quale vengono eliminati i fronzoli come le congiunzioni e molti altri elementi che abbondano invece nella poesia a più strofe.
L'haiku è una poesia di cose non di idee.
Fa riferimento attraverso il kigo alle quattro stagioni: primavera, estate, autunno, inverno; nel quale si cristallizzano le emozioni sfumate che percorrono una stagione.
Vengono quasi dipinti dei lievi tratti come la pittura impressionistica, i contorni non sono definiti.. ma, proprio per questo, lasciano lo spazio all'animo e alle sensazioni di passare più rapidamente dal verso, al cuore, ad una comunicazione interna.. che è libera, quasi come un lieve vento.. che fluisce dai versi appena accennati, alla nostra interpretazione, che non è necessariamente mentale.
Quindi, meglio; per ryspettar anche la metrica:
Che cazzo darei,
perché fossero le sei -
mentre qui piove
Che comunque anche così non è affatto ryspettata (ragion di tronche e sdrucciole, dieresi e legamenti fra vocali che ora non mi rycordo come si chiamano), mi si perdoni è che mi suonava il telefono ogni 5 menutini secchi e - ubertosi - m'interrompevano in un continuum spazio-teNporale quantomeno irritantissimo. Indi, alacrî e tostissimi, facciam degno meretricio di quel che si sapeva (ch'or m'è passato di mente, come tutti ben sanno - vedi, vedi, a far l'impïegato del catasto?) e poniam novellamente mano alla metrica:
RispondiEliminaMa che dareï,
Perché fôsser le seï
e ancor qui piove.
Ah! Le beau juste...
Certo, ci bisognerebbe il commento et opïnione di Avviatura, colla sua somma schiavitudine & devotio alla Rima...
Vo' lieto come un rapyno strascïato coll'aglio e tutto:
RispondiEliminaIo t'andrei
per le sei
ma 'n culo
Ohimé, ho guastato tutto, accidenti all'haiku, m'avevano detto di mangianne pòo, oiòi, ciò fortori a bestia, ora rigozzo tutto, ajuto, chiamate la Regia Misericordia...