Visite

lunedì 15 dicembre 2008

Dunque. Da dove comincio? Ho da raccontare un monte di cose… Vabbè, comincio dall’ultimo accadimento in ordine cronologico e poi si vedrà.


Ieri io e il Papero siamo stati in quel d’Arezzo. Meravigliosamente ospitati da quella divAina cVeatuVa della Lypsak!


Siamo arrivati verso mezzogiorno (senza neanche SPERDERCI®) e abbiamo trovato una atmosfera a dir poco… fatesca, ufesca, glammesca, glitterica, mettalica,  boa-di-struzzesca, abblebbica, indiana-faggesca, uforobottesca, ciccesca-al-pepe-verdesca, tartufesca, e qui mi fermo, ma potrei continuare ancora per un po’!


All’arrivo ci hanno accolto (con un entusiasmo del tutto ingiustificato visto lo spessore morale e intellettuale mio e del di me marito) la Sublyme Padrona di Casa (alla quale nessuna descrizione  a mezzo di semplici paroline può rendere giustizia), la spettacolosa di Lei famiLLia (mamma e babbo giovanissimi, che sembrano i fratelli maggiori, più che i genitori, nonna in gambissima e con una vitalità, uno sprint e una simpatia da fare invidia, gatto ciccionissimo svaccato in poltrona, cavie urlanty e affamate) il Frank, il Ciofo e la Bellissima quanto Metallica Principessa del Glam.


Dopo averci messo a nostro agio (come se ce ne fosse stato bisogno), ci hanno offerto il pranzo più buono e gigantesco della storia dell’umanità intiera. Ora non mi metterò a elencare il menù completo (anche perché non basterebbe la mattinata), ma mi limiterò a dire che è stata decisamente una esperienza mistica!


Come pure mistico è stato il dopo pranzo: al momento del dolce (anzi DEI dolci…tantissimi dolci, tutti uno più buono dell’altro, porca miseria) ci hanno raggiunto altri tre amicy (Cristina, il suo ragazzo del quale – mannaggia – non ricordo il nome, ma ricordo benissimo gli interventi in Indiana Faggio – vampiiiiiiiiiiiiriiiiiii – e Lorenzo detto Il Testi, forse) e tutti insieme, capitanati dalla Lyp che ne ha magistralmente narrato la storia e le vicissitudini, mi hanno finalmente consegnato l’agognatissimo manufatto “Fatina a cavallo di UFO”!!! Una cosa indescrivibile. Bisogna che posti una foto, ieri sera non ho fatto in tempo a fargliela, ma stasera (giurin-giurello) gliela faccio, perché è veramente un oggetto degno di essere esposto al MOMA, o al GUGGHENAIM (sì, proprio gugghenaim), o alla TATE MODERN, ma che invece finirà su una mensola in casa mia, ha’visto che fortuna???!!!


Poi, come se ciò non fosse già più che sufficiente a riempire la mia minuscola vita di emozioni incontenibily, tutti insieme mi hanno cantato “tanti auguri a teeeeeeeeeeee, tanti auguri mufloooneeeeee” (poiché giovedì fu il mio genetliaco) e mi hanno allungato un pacchettino, accompagnato da un fantastico biLLietto introduttivo, contenente niente popò di meno che………….. un Coso Peloso rosa fuxia! Una creaturina morbidissima e spelacchiosissima, alla quale dovrò tosto dare un nome, sennò s’offende e mi ingoja!


In vita mia non avevo mai ricevuto tante attenzioni e tante emozioni tutte insieme!


E poi, per concludere la giornata (e anche per digerire, che ce n’era decisamente bisogno), siamo andati a fare un bellissimo tour di Arezzo, che è veramente bella e né io né il Papero c’eravamo mai stati, che vergogna!


Insomma: giornata fantastica con persone fantastiche! Grazie ancora a tutti e alla prossima, questa volta da noi!    

mercoledì 3 dicembre 2008


AIUTATEMI!
SONO STATA RISUCCHIATA NEL VORTICE DELL'IDIOZIA DI FEISBUC!


Non lo volevo neanche fare l'account (e infatti ho usato un nomino fasullo), ma alla fine non ho resistito, porca miseria!
E ora sto trascurando il mio povero blogghino disgraziato, come se non fosse già abbastanza DIBANDONATO  a se stesso...
Che poi su feisbuc non ci posso neanche scrivere tutte le mie cosine, uffa. Le mie cosine le posso scrivere solo qui! Tipo questa: mercoledì prossimo ho lo spettacolo e sono in paranoja pesa, mi caco addosso, sono entrata nel trip del "devo essere perfetta, cascasse il mondo" e non mi sto divertendo per nulla! Mi sto solo giudicando senza pietà e ho completamente perso di vista l'obbiettivo finale, che è quello di danzare per il puro piacere di farlo, perchè per me è importante, perché per me è tutto! Ecco, l'ho detto, via.
E ora fino a domenica non si riprova... ma io me lo sto ripassando infinite volte in testa, sto lì, come mi ha detto di fare il mio Guro dei Guri, nella speranza di sentire quel "clic!" che mi apra la valvola dei sentimenti, che faccia uscire davvero quello che sono...non voglio più avere paura delle cose che amo. E non voglio più vergognarmi di amarle.

Ecco. Tutto questo, sullo stupido FEISBUC, non ce lo potevo mica scrivere...