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lunedì 15 dicembre 2008

Dunque. Da dove comincio? Ho da raccontare un monte di cose… Vabbè, comincio dall’ultimo accadimento in ordine cronologico e poi si vedrà.


Ieri io e il Papero siamo stati in quel d’Arezzo. Meravigliosamente ospitati da quella divAina cVeatuVa della Lypsak!


Siamo arrivati verso mezzogiorno (senza neanche SPERDERCI®) e abbiamo trovato una atmosfera a dir poco… fatesca, ufesca, glammesca, glitterica, mettalica,  boa-di-struzzesca, abblebbica, indiana-faggesca, uforobottesca, ciccesca-al-pepe-verdesca, tartufesca, e qui mi fermo, ma potrei continuare ancora per un po’!


All’arrivo ci hanno accolto (con un entusiasmo del tutto ingiustificato visto lo spessore morale e intellettuale mio e del di me marito) la Sublyme Padrona di Casa (alla quale nessuna descrizione  a mezzo di semplici paroline può rendere giustizia), la spettacolosa di Lei famiLLia (mamma e babbo giovanissimi, che sembrano i fratelli maggiori, più che i genitori, nonna in gambissima e con una vitalità, uno sprint e una simpatia da fare invidia, gatto ciccionissimo svaccato in poltrona, cavie urlanty e affamate) il Frank, il Ciofo e la Bellissima quanto Metallica Principessa del Glam.


Dopo averci messo a nostro agio (come se ce ne fosse stato bisogno), ci hanno offerto il pranzo più buono e gigantesco della storia dell’umanità intiera. Ora non mi metterò a elencare il menù completo (anche perché non basterebbe la mattinata), ma mi limiterò a dire che è stata decisamente una esperienza mistica!


Come pure mistico è stato il dopo pranzo: al momento del dolce (anzi DEI dolci…tantissimi dolci, tutti uno più buono dell’altro, porca miseria) ci hanno raggiunto altri tre amicy (Cristina, il suo ragazzo del quale – mannaggia – non ricordo il nome, ma ricordo benissimo gli interventi in Indiana Faggio – vampiiiiiiiiiiiiriiiiiii – e Lorenzo detto Il Testi, forse) e tutti insieme, capitanati dalla Lyp che ne ha magistralmente narrato la storia e le vicissitudini, mi hanno finalmente consegnato l’agognatissimo manufatto “Fatina a cavallo di UFO”!!! Una cosa indescrivibile. Bisogna che posti una foto, ieri sera non ho fatto in tempo a fargliela, ma stasera (giurin-giurello) gliela faccio, perché è veramente un oggetto degno di essere esposto al MOMA, o al GUGGHENAIM (sì, proprio gugghenaim), o alla TATE MODERN, ma che invece finirà su una mensola in casa mia, ha’visto che fortuna???!!!


Poi, come se ciò non fosse già più che sufficiente a riempire la mia minuscola vita di emozioni incontenibily, tutti insieme mi hanno cantato “tanti auguri a teeeeeeeeeeee, tanti auguri mufloooneeeeee” (poiché giovedì fu il mio genetliaco) e mi hanno allungato un pacchettino, accompagnato da un fantastico biLLietto introduttivo, contenente niente popò di meno che………….. un Coso Peloso rosa fuxia! Una creaturina morbidissima e spelacchiosissima, alla quale dovrò tosto dare un nome, sennò s’offende e mi ingoja!


In vita mia non avevo mai ricevuto tante attenzioni e tante emozioni tutte insieme!


E poi, per concludere la giornata (e anche per digerire, che ce n’era decisamente bisogno), siamo andati a fare un bellissimo tour di Arezzo, che è veramente bella e né io né il Papero c’eravamo mai stati, che vergogna!


Insomma: giornata fantastica con persone fantastiche! Grazie ancora a tutti e alla prossima, questa volta da noi!    

mercoledì 3 dicembre 2008


AIUTATEMI!
SONO STATA RISUCCHIATA NEL VORTICE DELL'IDIOZIA DI FEISBUC!


Non lo volevo neanche fare l'account (e infatti ho usato un nomino fasullo), ma alla fine non ho resistito, porca miseria!
E ora sto trascurando il mio povero blogghino disgraziato, come se non fosse già abbastanza DIBANDONATO  a se stesso...
Che poi su feisbuc non ci posso neanche scrivere tutte le mie cosine, uffa. Le mie cosine le posso scrivere solo qui! Tipo questa: mercoledì prossimo ho lo spettacolo e sono in paranoja pesa, mi caco addosso, sono entrata nel trip del "devo essere perfetta, cascasse il mondo" e non mi sto divertendo per nulla! Mi sto solo giudicando senza pietà e ho completamente perso di vista l'obbiettivo finale, che è quello di danzare per il puro piacere di farlo, perchè per me è importante, perché per me è tutto! Ecco, l'ho detto, via.
E ora fino a domenica non si riprova... ma io me lo sto ripassando infinite volte in testa, sto lì, come mi ha detto di fare il mio Guro dei Guri, nella speranza di sentire quel "clic!" che mi apra la valvola dei sentimenti, che faccia uscire davvero quello che sono...non voglio più avere paura delle cose che amo. E non voglio più vergognarmi di amarle.

Ecco. Tutto questo, sullo stupido FEISBUC, non ce lo potevo mica scrivere...
 

giovedì 13 novembre 2008

XIAO FAN

Non ho mai tempo per scrivere un po' con calma, quindi mi passa anche la voglia di mettermici, perché so che potrei essere interrotta da un momento all'altro...


Ma voglio comunicare al mondo che da lunedì scorso, una nuova fanciulla è entrata a far parte della mia (minuscola) collezione.


Quindi ve la presento, lei è Xiao Fan 


 


xiao fansbl


 


La foto è presa da internet. La MIA Xiao Fan non ho ancora avuto modo di fotografarla. Dal vero è mille volte più bella!


Speriamo vada d'accordo con le Blythe...

lunedì 3 novembre 2008

 


Solo una cosina veloce:


TANTI AUGURI


PAPEROOOOOOOO!!!


 torta3


 


aléééééééééé


vivaaaaaaaaaaaaaaa


iucùùùùùùùùùùùùùùù


fiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii


raudiiiiiiiiiiiiiiiii


buuuuuuuuuuuuuu


poveri animaliniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

mercoledì 22 ottobre 2008

M= Muflons (che poi sarei io, mi par di ricordare…)


B= Bambino


 


M: Allora, baNbino, come lo facciamo questo alberino?


B: Alto fino al soffitto!


M: Ehm…sì. Ma vedi, caVo, io sono NANA™, non ci arrivo mica al soffitto!


B: Ma io ti do una scala!


M: Ah, ah, ah,! Ma che buVlone! (ma guarda te se dovevo trovare il bambino puntiglioso, ma figurati se salgo sulla scala, soffro anche di vertigini…) No, a parte gli scherzi, non lo possiamo fare troppo alto, sennò come fai poi a cogliere le mele? (Evvai, con questa lo frego!)


B: Me le faccio cogliere dal mio babbo!


M: (Ossignore, perché a me?) Ma, tesorino, il fine di questa cosa (fine moooolto metaforico direi, a meno che non tu voglia provare ad addentare in pezzo di muro) è proprio che sia te a prenderti le mele da solo senza chiederle sempre alla mamma o al babbo!


B: Ah, già. Vero. Allora facciamolo un po’ più basso, vai. 


M: Ecco, bravo, ora sì che si ragiona. E poi guarda (allungo un braccino verso l’alto), io posso arrivare fino qui, viene comunque un bell’albero, no?


B: Sì, sì! Dai! Fallo così!


M: Bene, dai! Allora mi metto all’opera! Poi sai, lo possiamo arricchire, magari facendoci anche un animaletto, chessò, una lumachina, una farfalla, un uccellino… (un coyote, un varano, un tapiro…)


B: Sìììììì!!! Ci voglio una volpe! Una volpe che corre!


M: (Questa me la son cercata, un mi posso neanche lamentare…) Una volpe? Sei proprio sicuro? Ma ci vuole tempo per fare una volpe ( e io vorrei finire entro cena, magari, così vo al cinemino…), e poi forse ci sta meglio una bestiolina più piccola… (tipo una zecca o una mantide religiosa…)


 


E qui interviene la sorellina…


 


“Facci uno scoiattolo!”


 


B: Sììì!!! Uno SCOIALOTTINO!


M: Ma che idea geniale! Vada per lo scoiattolo! Si parte! (sono le 14.00…)


 


Epilogo: Alle ore 20.10 stacco il pennello dalla parete (e qui ci starebbe bene una foto dell’ opera finita, ma, ahimé, non ce l’ho ancora, ma forse un giorno me la daranno) nel tVipudio collettivo di bimbino, sorellina e della di loro madre!


Il giorno dopo mi viene riferito che il bambino ha dato un nome allo SCOIALOTTINO e ci parla continuamente. Oggi mi hanno detto che il tapino gira per casa coi denti in fuori e le “zampine” tirate su.


 


…avrò mica compromesso irrimediabilmente lo sviluppo psichico di questa creatura?


 


…forse era meglio se gli facevo la volpe?

venerdì 3 ottobre 2008

Se continuo così, un arrivo a anno novo.


...e forse neanche a lunedì prossimo.


Oioi, deh.

venerdì 19 settembre 2008

lunedì 15 settembre 2008

È che per scrivere qualcosa ci vorrebbe l’ispirazione. Nel bene o nel male. Nel senso, se fossi tanto contenta da non poter trattenere la contentezza, allora forse sentirei l’esigenza inarrestabile di scrivere. Oppure, se fossi infinitamente triste, potrei aver bisogno di tirar fuori tutto quello che mi fa stare male, sfogandomi tipo fiume in piena, inondando di parole questo povero blogghino. Invece nulla. O quasi. Non sono né triste né felice. Sono… in attesa, ma non so di cosa.


Percepisco del movimento nell’aria e cerco di restare in ascolto, per captare tutte le possibilità, cercando di prendere al volo qualcosa di indefinito, ma che sento potrebbe arrivare. Magari mi sta ronzando intorno…


Oggi è ricominciato tutto. Tutte le MIE cose. Sono tornata a danza e stasera ci torno di nuovo, tanto per non farmi mancare nulla.


Prima mi ha chiamato qualcuno che sapevo (sentivo) avrebbe chiamato proprio oggi (questo era piuttosto facile da prevedere, ma non era del tutto scontato), quindi ripartirà anche un altro aspetto della mia piccola esistenza al quale non so e non posso più rinunciare.


Ho passato un’estate abbastanza strana, con momenti in cui me la sarei presa con l’universo, solo per non prendermela con me. Ho odiato con tanta di quella forza… così, a caso. E poi ci sono stati periodi un po’ meno tesi, in cui mi sono rilassata e addirittura divertita. In cui non ho pensato più di tanto… a cosa? A quel qualcosa di indefinito che mi fa stare di cacca e allo stesso tempo mi fa sperare che qualcosa cambi, in qualche direzione… indefinita.


Ecco. Forse era meglio se non scrivevo. Mi sembra di essere un animalino con tante zampine, intrappolato in un gomitolo tutto aggrovigliato. E io rufolo un monte, con tutte le mie zampine, ma non mi riesce districarlo e venirne fuori.



Giuro che non mi drogo.



Ho anche sognato di dormire col Merda® (e chissà perché m'è tornato in mente dopo aver detto che non mi drogo, guarda te che associazione d'idee) l’altra notte; indossava un improponibile pigiama rosso e mi diceva di non preoccuparmi, perché io gli facevo notare che quello era il mio letto e non mi ricordavo proprio di aver sposato lui. “Stai tranquilla, pensa a dormire!” mi diceva il Merda®, e io mi rimettevo giù. Dopo poco però mi rimettevo seduta e, tornando a fissarlo, ripetevo: “Eppure il mi’ marito era diverso…”


 


Mi son svegliata un po’ confusa…

venerdì 5 settembre 2008

Sto qui. Aleggio. Marcisco.

Forse dopo scrivo qualcosa.


Ma NON è una promessa. E forse sarebbe meglio non scrivessi... non lo so, magari invece è utile. Mah. 


Uffa.


Uggia.


Piattume estremo.


Aridità.


Inettitudine.


Cacca.


(Poesia contemporanea, anzi, estemporanea...)


Gli antistaminici mi hanno tolto anche l'ultimo barlume di presenza umana. Resta solo una creatura rincoglionita e moccicosa.


Ennò. Non ce la faccio a volermi bene uguale.

sabato 2 agosto 2008

Seddiovole tra 3 ore e 50 minuti sono in ferie! Quindi mi pareva giusto scrivere du'righe per salutare i numerosissimy lettory, perché dubito di aver voglia di accendere il PC di casa con la connessioncina senza ADSL (PRIIIIIIIII-PRIIIIIIIRIPIIIIIIIIIII-PREONN-SGROGLE-SGROGLE-PRIRIPIIIIIIIIII, ecc. L'Ing. Ferraù lo sa fare meglio il verso alla connessioncina...) in questi giorni. Inoltre venerdì prossimo me ne vo in Portogallo (o anche in Portugaji a mangia' du' asparaji) indipercuiposcia non credo avrete mie notizie per un po', vi dispiace? Penso di no, ma mi pareva bello dirvelo. 


Spero tanto che a settembre cambino un po' le cose, lavorativamente ed emotivamente parlando...e spero di farcela a finire i coNpitiny per le vacanze, anzi: IO VOGLIO finire i compiti delle vacanze.


Quindi, via, che si dice in questi casi? Buone vacanze a chi le fa e, in ogni caso, buon Agosto a tutti!


...buon Agosto a tutti...


...ossignore...


Abbiate pazienza, è che ho dormito poco e jer sera ho bevuto la pinacolada e riso un monte....


Bona la pinacolada.

sabato 19 luglio 2008

Ecco, siccome sono stupida e tutte le volte mi fido di Splainder, pur sapendo che a scrivere direttamente lì c’è il rischio che all’improvviso mi sparisca il post (solitamente quando sono a fine, sennò non ci sarebbe gusto, no?), ora mi tocca ripartire da capo, così imparo! Tanto stamani son qui in ufficio e non ho da fare un cavolaccio nulla, a parte starmene a marcire davanti al computer, senza nemmeno dover fingere di lavorare…almeno quello… 


Stavo quindi accingendomi a postare alcune immagini dallo Stage del Sestriere, cui ho avuto la fortuna (sì, come no) di prender parte dal 6 al 13 di questo mese.


Due parole sul posto, prima di tutto:


Il Sestriere è un posto sperduto là sui monti con Annette, dove il cielo è sempre blu (un tubo, è piovuto di brutto per tre giorni), costituito esclusivamente di orride palazzine per le vacanze estive e da 2 o 3 alberghi tutti rigorosamente a forma di sistola™.


Sì da il caso che la sottoscritta, insieme a due colleghe ballerine, abbia guidato ben 5 ore (se si escludono quelle 15/20 soste in Autogrill per le varie pause, caffè, pipì, gelato, panino, ecc…) per raggiungere il luogo di cui sopra, per prendere parte a questo EVENTO  che alla fine m’ha lasciato abbastanza… come potrei dire… delusa? Sì, m’accontenterò di delusa. Ma forse solo perché m’aspettavo tutta un’altra cosa; diciamo che pensavo/speravo fosse una cosa un po’ più…seria?


Sì, insomma, sarà perché a me (come pure alle mie colleghe) non me ne poteva fregare di meno d’esibirmi in mossette sensuali in stile Velina/Letterina sulla musica di Britney Spears (GIMME GIMME MORE, GIMME MORE, GIMME GIMME MORE!). Sarà perché mi interessava SOLO seguire delle lezioni di danza, senza partecipare allo splendido concorso o al  superbo gala di chiusura, condizione (la mia) che automaticamente escludeva dall’elite dei ballerini che a qualunque ora DOVEVANO fare le cacchio di prove! Sarà perché mi aspettavo di trovare una struttura con una sala da danza NORMALE e non col pavimento di cemento, con una colonna da 2 metri di diametro nel mezzo e con delle transenne da lavori in corso a mo’ di sbarre!


Ma suvvìa non voglio fare l’acida… vi posto un po’ di foto, vah! Che è meglio… 



mia zanpetta


Ecco il mio piedino al temine dl primo giorno di lezioni, quando ancora era integro...


Il giorno successivo, dopo la variazione dal Primo Atto di Giselle (quella coi 24 saltini in punta) è diventato così:


piede maciullato


Bello eh? Lo so, fa un po' schifo, ma è un DOCUMENTO! E infine, nella prossima foto, la rilassante atmosfera regalataci dall'abatjour che avevamo in camera, che non faceva neanche venire le crisi epilettiche... no, no, no...



 






Cercherò di rimettermi in pari...

Allora, l'ultimo periodo è stato denso d'avvenimenti, ma anche denso di sbattimenti, quindi non ho ancora trovato un mEnutino per postare le fotine degli ultimi viaggini fatti. Dunque mi rifarò da una parte e metterò una accurata selezione delle immagini più significative... pensate che culo!


Prima di tutto URODISNY, anche se ormai son passati due mesi. du


Ecco. Questa mi pareva bello mettercela perché testimonia lo spessore intellettuale di questi due individui qua, al secolo Muflone e Papero (tra l'altro immortalato con una espressione particolarmente intelligente...). Ma andiamo con la prossima, vah...



minnie in posa per me


Qui potete ammirare la Signorina Minnie, che s'è messa in posa SOLO per me. C'era una fila infinita di biNbini che si volevano fare la foto con lei, ma io furbescamente (sono animaletto astutello, io) ho girato dalla parte opposta perchè volevo immortalare solo lei che, vanesia, se n'è accorta e s'è così atteggiata per il prezioso scatto.


papero sotto il fagiolo magico


E qui abbiamo di nuovo il Papero, il quale ha PRETESO d'essere fotografato sotto/accanto al fagiolo magico di Topolino. A voi la libertà d'interpretare come meglio ritenete cotal desiderata (?)...


E per finire (eh-oh un le posso mica posta' tutte!), un sentito omaggio all'Ing. Ferraù, il quale aveva particolarmente apprezzato la seguente attVazione:


le bambole!


LE BAMBOLE!


Eh sì, le bambole...un po' paura la fanno!

martedì 24 giugno 2008

E' un periodo veramente floscio. Ma anche incazzoso. Diciamo che che il mio stato d'animo va dalla FLOSCITUDINE all'incazzositudine repressa (neanche tanto bene). Vorrei fare tutto e nulla. Soprattutto non vorrei stare qui. Domenica ho sentito odore d'estate (sì, grazie, lo so che è estate, fa un caldo bestia, ecc...ma non intendevo quello); ho sentito il profumo delle vacanze, della fine della scuola, del "e ora tre mesi di tutto quello che mi pare a me". Solo che non sono in vacanza. Son chiusa qua fino alle 7.30 a fare una serie di conti che non finirà mai...mai...mai...


Cavolo...che palle.


 

mercoledì 11 giugno 2008

Allora, ora scrivo du' righe, sennò un scrivo più.


Son tornata, già da un po'. Urodisni è sempre il luogo più bello del mondo. Non ho potuto aggredire Minnie, però. C'era troppa gente intorno, mannaggia. Però mi sono avvicinata per fotografarla, lei mi ha visto e s'è messa in posa PER ME! Quindi un mi lamento, via. Inoltre ho fatto quasi tutte le montagne russe, a parte quella con la musica degli Aerosmith, ma solo perché gli Studios (maledetti!) chiudevano alle 18.00 e non si sapeva, quindi un s'è fatto in teNpo. Ma per consolazione io e l'Avv. Moschy s'è fatto du' volte il Tempio Maledetto d'Indiana Jones, e sempre (quasi) con gli occhi aperti e con la testa spiaccicata allo schienale, anche nel giro della morte! Un so se mi spiego, mica roba da tutti, eh! Infatti il Bertoccy (Papero) e l'Ing. Ferraù son rimasti sotto a guardarci pieni d'ammirazione&invidia (sìssì, era invidia, non muto coNpatimento, lo so).  Comunque la considerazione generale su URODISNI e che "fa un po' paura!", soprattutto Biancaneve e le Bambole...


Poi c'è stato il saggio delle fatine e dei folletti. E' andato tutto bene, ma le fatine non parevano fatine, bensì "ballerine/principesse", come le ha giustamente definite PiNfero(TM). Poi c'erano la Massa Gialla (TM), i Fantasmini(TM), le Streghine(TM), i Topi(TM), il Cacciatore (???), e altre robe, ah già, Crudelia Demon.


Poi ieri ho deciso che voglio fare l'insegnante di danza. Così, a spregio. Basta palazzi, arredamenti, architetture varie... macché, danza.


Ecco. Tutto qui. 


sabato 31 maggio 2008

Solo una cosina veloce:


Stasera io sarò a Parigi e domattina, circa tre orette prima che aprano i cancelli, tanto per essere sicuri d'entrare, un si sa mai, sarò a URO....DISNIIIIIIIIIIIIII!!!


Quindi saluto tutti i miei numerosissimi lettori poichè, ameno che non ci sian compiuterini e URODISNI, non avrete più mie notizie (forse una cartolina sì, via), dal momento che non ho intenzione di tornare mai più, dato che resterò lì a fare Minnie. Per sempre. 


No, ecco. M'è passato per la testa un pensiero orrendo e mi ci son fatta un film sopra in un nanosecondo, ho pensato:Sai se per qualche ragione ci dovessi morire a URODISNI (toh, corna e bicorna!), poi al telegiornale magari leggerebbero questo post, ossignore, mi vedo la notizia: "Giovane ragazza" (perché al telegiornale lo dicono sempre, hanno mai visto una ragazza vecchia, loro?) "crepa a Disneyland Resort Paris. Prima di partire aveva salutato quei tre lettori in croce del suo blog, esprimendo la volontà di restare per sempre nel luogo che più amava al mondo. Che se lo sentisse?"


No, no, un me lo sento no! Lunedì sera rison qui, maremma gatta!


martedì 20 maggio 2008

ACIDALIA

Abbiate pazienza, in questi giorni non so proprio che scrivere... ho troppi pensierini confusi che aleggiano nel capino, oltre a quella nidiata di PUCINI(tm) che già ci alberga abitualmente.


Ora provo a metterli in ordine, vah, magari  è utyle, magari no:


1)       Sono agitatissima perché si avvicina sempre di più la data fatidica in cui finalmente me ne vo a URODISNI (uro-uro, disni-disni). La mia missione (segreta) è farmi assumere come Minnie, o anche come Orso Balù, va bene uguale, anzi no, meglio Minnie… sì…


2)       Ciò da fare gli orecchi per 14 folletti e ne ho fatti solo per due… neanche finiti…


3)       Ho scoperto il meraviglioso mondo delle OOAK e smanio per entrare a farne parte, maremma cane, ma ci vogliono una infinità di tempo e pazienza di cui, ahimé, non dispongo, porca-miseria-ladra-‘nfame!


4)       La cornice per la mi’cugina… ohioi deh…


5)       Il disegnino per la mi’cugina…ohioi deh…


6)       Stasera ciò la Nori a cena…


7)       Mi son scordata di comprare il caNparino per l’apeVitivo.


8)       Che palle ‘ste cucine arancioni!


9)       Oggi un passa più.


10)   Neanche jeri.


11)   Io volevo fare la ballerina.


12)   Mi fa male la pancia da dopo pilatesss…


13)   Il tu e l’io si confondono troppo spesso.


14)   Folletti.


15)   Fatine.


16)   Ufy.


17)   Urodisni.


18)   Fatemi uscire di quiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!


19)   Stamani il capo m’ha detto:”Oggi tu sei più sexi del solito!”


20)   Lo denuncio?


21)   Voglio diventare una customizzatrice.


22)   Ufy.


23)  


24)   Ufy.


Ah già, la fata del giorno si chiama Acidalia, me l’ha regalata Surullu (scunusciuuuutuuuu) per un Natale. Pochi giorni fa m’è cascata in terra e gli si sono staccati i piedi, ma ora l’ho rincollata e non si vede quasi nulla. Questa foto è antecedente alla caduta.


SANY0042


Questa fata vive su una mensola in camera, vicino a dove tengo il pigiama appeso. Infatti è caduta mentre staccavo il pigiama dall’appendino (?).


Ora basta.


Urodisni.


  


 



giovedì 8 maggio 2008

Cari Voi,


si dà il caso che io il 31 di questo mese (quindi tra 3 settimane e 3 giorni!!!) me ne parta niente popò di meno che per URODISNIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!


15708


E lì sì che ci sarà una profusione di fatine e UFY, altroché! Inoltre ciò da sperimentare tutti gli ottovolanty nuovi! Yuppiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Capita proprio a fagiUolo questa gitarella! Poiché, come sto imparando in questi ultimi teNpi, NIENTE succede mai per caso! Che meraviglia! Sarà la primavera, saranno tutti i pollini che mi stordiscono (o mi uccidono, a seconda dei casi), ma mi sento veramente meglio del solito. Non che ci voglia molto, considerato come sto di solito... La novità è che mi sento meglio indipendentemente dai fatti esterni. E questo è l'importante. Per me. Alé. Pè.  

lunedì 28 aprile 2008

Finalmente una cosa veramente bella

In questi tre giorni di ponte ho avuto il privilegio di conoscere un vero Maestro di danza, ma soprattutto, e prima di tutto, un  grande Maestro di vita. Un raro esempio di profonda umanità. Mi sento davvero rigenerata. E' meraviglioso che esistano persone così, che percepiscono il mondo come un grande organismo collettivo; che hanno un rispetto infinito per la vita e per il suo valore. Per quest'uomo la danza e il teatro sono oggettivamente un modo per salvare le persone; per ridare pace e coscienza della propria individualità. Spero di non dimenticarmi mai la sua preziosa lezione. E spero di rincontrarlo, prima o poi...


Grazie Alvaro!


alvaro restrepo


 


In quella terra delle origini gli spiriti si mescolavano ai non-nati.


Potevamo assume forme diverse.


Molti di noi erano uccelli.


Non conoscevamo limiti.

venerdì 18 aprile 2008

"Cuccato" alla Somma Musicante. Oppiglia.

1.Ieri notte avrei voluto...
Non svegliarmi per andare in bagno, che poi non mi riaddormento più…maremma cane!
2. Stamattina avrei voluto...
Dormire.
3. Vorrei viaggiare in queste città...
San Francisco, Toronto, Chicago, Tokio, Vienna, Praga, Amsterdam, Lisbona, Madrid. Ora non me ne vengono in mente altre, ma vorrei anche tornare in tutte quelle in cui sono già stata.
4. Vorrei una casa fatta..
Come la mia.
5. Vorrei accanto a me queste persone...
Tutte quelle a cui voglio bene, che già ci sono.
6. Vorrei fare sesso, ora subito, con...
Calma, non siamo così precipitosi, considerato che sono in ufficio, non vorrei fare sesso proprio con nessuno. Questo posto non stimola certo le fantasie… Di certo non quelle belle… brrrrrrrrr…


7. Vorrei cancellare dalla faccia della terra...
Tutti i politici, col Nano Malefico/Merdoso in prima fila.
8. Vorrei assolutamente poter comprare o avere...
Una mega-collezione di Blythe, Pullip, Pinky Street, Fatine, Ufy.
9. Vorrei poter indossare...
I favolosi decolleté tacco 12 che ho coNprato in centro domenica scorsa. Spero proprio mi si presenti l’occasyone giusta! Tipo una bella gyta nel bosco a cerca’ funghi. Uh boni, i funghi…
10. Vorrei preparare una cena per...
I Pinfery! Che poi la spiaccicherebbero ovunque!
11. Vorrei cucinasse per me...
Suor Germana. Ma è sempre viva? 
12. Vorrei come animale domestico...
Ma il sublime BASSOTTO-CAMILLA™, mi pare ovvio!
13. Vorrei cambiare di me, fisicamente...
Allora: tanto per cominciare, mi garberebbe tanto avere le “ciglia di sotto”, sai quelle nella parte inferiore dell’occhio, su cui (se una ce l’ha) si dà il mascara? Perché io ce n’ho 3 di numero e inspiegabilmente bionde! Poi vorrei avere i capelli lisci “a tega”, invece di questo cesto incolto/indomabile che mi ritrovo. Poi vorrei essere un po’ più magra, e questo potrebbe avvenire se smettessi di magiare ciocchini. Ma tanto non smetto! Perché io li amo! CIOC-CHI-NI! CIOC-CHI-NI! CIOC-CHI-NI! CIOC-CHI-NI!
14. Vorrei cambiare, di me, caratterialmente...
L’insicurezza, la nannitudine (dicesi nannitudine l’irrefrenabile istinto a dormire ogni ora e in ogni luogo, tranne che di notte).
15. Vorrei essere in una serie televisiva...
Sì. Vorrei essere al posto di Rory in “Una mamma per amica”, per vivere a Stars Hollow, che mi ricorda tanto il Vermont.
16. Vorrei il controllo totale di una nazione...
Di Valdibrana. Non è una nazione? Ops…
17. Vorrei che il Mare fosse...
Al posto della Brana, così mi potrei tuffare dalla finestra del salotto…quasi.
18. Vorrei guidare...
No, grazie. Guida te.
19. Vorrei, stanotte...
Andare a teatro! Così mi metto i decolletè! (vedi punto nr.9)
20. Vorrei domani...



  1. Volermi un po’ più bene… così il mio analista è contento… and me too.

Arya

SANY0048


Ecco Questa è Arya, anche se non è quella che ci volevo mettere, anche se non è una fatina, bensì una folletta, anche se non vive sulla libreria dello studio, bensì sulla mensola del salotto, anche se, siccome non c'era luce, l'ho dovuta mettere sulla panca/tavolinodafumo per poterla fotografare, si sa, le follette son parecchio schive...


Indovinate? Ho perso il filo.


Anche se, in effetti, non ci stona poi così tanto che ci metta lei (nel post), dato che io stessa ero a fare la folletta fino a mezz'ora fa. Sì perché ero a provare per il saggio nel quale, come dissi nell'altro post, a classico fo la fatina, mentre (e questo è uno SCUPPE) a contemporaneo fo la folletta e, mentre tra le fatine ho la particolarità di essere la capofila smemorata, tra i folletti son quello disarticolatone, che attraversa il palco lentissimamente, in lungo e in largo, del tutto non curante degli altri folletti suoi colleghi che gli zampettano ferocemente attorno. Bella la vita nel mondo fatesco e follettesco!


Ecco, ma torniamo ad Arya vah! Che me l'ha regalata la mia Surullinky (o anche Surulluuuu Scunusciutuuuu), ma non mi ricordo se per il coNpleanno o per Natale, ma è lo stesso, tanto son viciny.


E sapete che vi dico di Arya??? Nulla. O meglio, nulla che non possiate constatare anche coi vostri occhietti miopi, e cioè: è una folletta con la teiera! Alè! E mi pare d'avervi detto tutto quello che c'era da dire. Oh, vai.


Ossignor della tilia tomentosa... aiutami tu.  

giovedì 3 aprile 2008

è destino!

No, allora, questa cosa la devo assolutamente dire perché mi pare assaj significativa:


Quest'anno al saggio col gruppo di classico si fanno...attenzione...


suspance...


incredulità...


assurdità...


frivolaggine...


citrullità...


fuffopiNpità...


paraparaparapà...


la majala di so' ma'...


niente popò di meno che


LE FATINEEEEEEEE!!!!!!


Ebbene sì. Non solo, ma io, siccome son nana, son pure la fatina capofila! Quella che guida (malissimo) il gruppo. Che dire? E' proprio destino, è un chiaro segnale: devo consacrare la mia vita alla causa fatesca! Ormai non ci son più dubbi.


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mercoledì 2 aprile 2008

La mia ultima Pupilla (sarò citrulla... sì. Pazienza.)

Conoscete un'altra ragazza in grado di fare...


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...questo?


Vi presento Saffy (o anche ANpelio)


...e ne vo dimolto fiera.

sabato 22 marzo 2008

...via giù, posterò...

Sì, ma sappiate (SAPPIATE!) che nUn n'ho punta, ma punta voLLIa! E allora perchè scrivi, direte voi, miei piccoli amici immaginary ( tipo gnomy, fatine, UFY, nanibarbugy, orchipuzzony, ecc., ecc.) E la risposta è seNpre la stessa: PERCHESSì! Ecco. Chiarito questo punto vediamo di trovare un argomentino col quale intrattenervy...


Allora, comincerò con le ultime novità: venerdì scorso (non jeri, quello prima) è arrivata la Blythe grande! E già questo mi pare un avvenimento di un certo rilievo per l'umanità intiera. L'ho già fotografata, ma poi non ho messo le foto sulla chiavina, indi non ve la posso mostrare, ma poi ce le metto non temete (no sai, nel caso qualcuno fosse già lì che si strappa i capelli dal dispiacere di non poterla ammirare...). Intanto ve la descrivo: è bionda, coi capelli mossi tagliati stile anni '50, ha un costumino da bagno rosa con le gale colorate, le ciabattine infradito, la ciambella (sempre rosa) e una testa veramente enorme! Ma la cosa più bella (ovviamente... ovviamente???) sono gli occhi: giganti; e soprattutto che CAMBIANO COLORE tirando la cordicella che le esce dalla testona. E' meravigliosa. Molto soddisfattissima, sississì.


L'altra novità è che insieme a questa Blythe ne avevo ardinata un'altra, di quelle Petite, e ieri ho scoperto che non arriverà, poichè è stata bloccata alla dogana e rispedita al mittente. Sì perchè, mentre io ero convinta di avere acquistato le due bambole dagli Stati Uniti, (ho scoperto al momento in cui è arrivata la prima, con sovratassa doganale di 12.50 eurini secchi) queste arrivavano invece (si pensy, scheVzone!) da Taiwan! E insomma, comè, come non è, la mia piccola Carribean Jewel non arriverà più.


...


No, lasciavo un po' di spazio per sfogare la tristezza infinita che vi avrà certamente attanagliato nell'apprendere cotal disgrazia. Ecco. Poi vediamo, che altro è successo in questi giorni? Ah, già. Martedì l'infydissssssimo virus del Vomito/FebbreAltissima ha colpito nuovamente e ferocemente, maremmamajala! Ma ora mi son ripresa, vah... ho ricominciato a zaNpettare selvaggiamente come al solito.


Ora, io so che dovrei riprendere la tanto amata rubrica delle fatine, non me la sono dimenticata, non temete, solo che non mi ricordo il nome di quella che volevo postare oggi, quindi non so che fare. Son coNbattuta: ne metto un'altra di cui mi ricordo il nome, o aspetto di tornare a casa, vedere il nome e scrivere il post relativo quando mi sfrulla? Mah, per ora posto questo, vah... poi si vede...

sabato 8 marzo 2008

ALCANDRA

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Nome: Alcandra (la fata a cavallo, che poi è un unicorno...)


Storia: Ed eccoci dunque alla terza fatesya della collezione personalissima della sottoscritta. L'esserino di cui si parla oggi viene da Firenze e più precisamente dal "Negozio dei Paperi", dove la comprai nel 2004. Il "Negozio dei Paperi" in realtà non si chiamerebbe proprio così, ma che iNpoVta? A me mi garba chiamarlo così poiché la prima volta che ci entrai ci coNprai un papero fosforescente che la sera stessa donai a quell'altro Papero, conquistandolo definitivamente con questa mossa astutissssssssyma (non si stava ancora insieme ai teNpi, ma lo si sarebbe stati di lì a pochi giorni). Vabé, ma parliamo della fatesia, orsù!


Mi fa tanta rabbia questo splainder, che tutte le volte che vo a capo mi salta una riga, maledetto, stramaledetto, tummorissi, accidentatté!


Ecco appunto. La fatina Alcandra è l'unica fata a cavallo (sì, unicorno, lo so) che possiedo; in seguito (se non mi roNpo le palle prima) vedrete che ciò diverse fate con appendici varie (non pensate male, eh! mi riferisco a fUnghetti, porcospini, rane, ecc...). Al negozino ce n'erano tante, infatti mi ero ripromessa di comprarne altre, ma era un periodo (quello della tesy) in cui non andavo tanto spesso in quel di Firenze, quindi la volta dopo non ce ne ritrovai neanche mezza. In compenso c'erano un monte di paperi, di ogni colore e dimensione, essendo quello, appunto, il "Negozio dei Paperi"...


Abbiate pazienza, non mi viene altro su questa fata... Ah, sì, anche questa vive su uno scaffale della libreria; non vivono tutte lì, eh! Solo che mi son rifatta dallo studio, poi passerò alle altre stanze della casa, ove dimorano altre fate. Ciò anche la Fata del Gabinetto... 

giovedì 6 marzo 2008

I CAN'T HANDLE THIS...

Interrompo un attimino la sequela di postssss a tema fatesco perché ho da dire una cosa importante, e anche perchè mi pare di interromperla, potrò?


Terminata la fase della MEGASEGAMENTALE (almeno temporaneamente, diciamo accantonata per un po', via, giusto il tempo di scrivere il post), del "ma perché proprio io?"; del "ma siete proprio sicuri, sicuri?", " ma sicuri, sicuri, sicuri???"; del "non mi sento all'altezza, ci sarà sicuramente qualcuno più meritevole di me..."; "poi sono anche anziana, suvvia..."; "ciò pure un capello bianco"; "non credo di potercela fare, no dico sul serio, magari mojo e non è tanto bello...".


Insomma messi da parte un secondino tutti questi pensierini, o meglio sforzandomi di ignorarli, con pessimi risultati (credo di stare avendo un principio d'infarto... ojoi mojo... addio mondo...), ho deciso di dare libero sfogo alla (come potrei dire?) felicità (mi pare un po' riduttivo), tripudio (mi suona ridicolo), immensa, sconfinata, immane, smisurata, incommensurabile, assurdamente meravigliosa BOTTA DI CULO che ho avuto. In pratica ieri sera me ne vo bella tranquilla alla mia lezioncina di classichino;  a metà della suddetta vengo "convocata" in segreteria ove  mi viene comunicato che l'organizzazione del tour di Daniel Ezralow (vi ricordate, quelli con cui feci lo stage grazie al quale non ho camminato per due giorni causa assalto di acido lattico feroce...) ha messo a disposizione di ciascuna scuola che li ha ospitati una borsa di studio per un allievo e (vabbè ormai s'è capito) insomma, me la danno a me! Cioè ma vi rendete conto??? A me. Ecco ora ricomincio con le paranoie. Ciò un gran rimescolio dentro... ossignore...


ora vomito...


sì ma di gioia, eh... 


ecco, lo dovevo dire. Ora posso anche ricominciare a occuparmi delle cosine che più mi si confanno: le fatine!

ASTREA

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Nome: Astrea


Storia: La parte "cognome" s'elimina, eh! Orsù dunque; Astrea l'ho acquistata in quel di Londra e qui vi so dire anche l'anno che era il 2004. Non ci sono aneddoti particolari al riguardo, poichè semplicemente la vidi in un negozietto (non mi ricordo in che zona della città, abbiate pazienza, sono anziana) pieno di chincaglierie varie da turisti. C'erano tante altre fate, di varie dimensioni, e tanti cottages in miniatura (d'altra parte, a Londra, si sa, c'è altro che cottages), oltre a svariati Big Bens (grandi fagioli, sì) metereologici e altrettanti London Bridges versicolory. In effetti ero indecisa se comprare un bel systolone segna-condizioni-atmosferiche, oggettino fyne, del quale un donnino raffinone quale son io non dovrebbe certo privarsi... ma poi ha vinto la fatina. E peV foVtuna, poiché il systolone non si saVebbe ceVto accoVdato con tappezzeVia! 


La volevo fotografare (la fata) nel suo habitat naturale, che sarebbe un ripiano della libreria, ma causa congiunzione astrale avversa (non a caso è la fata Astrea), non c'è stato verso di metterla a fuoco, indi l'ho dovuta immortalare sulla scrivania, con la staNpante a fare da back-stage (come pure l'altra fatesya che postiedi).


Ovvai! Finito! Fori due!

mercoledì 5 marzo 2008

ALBULA (La Fata Sbrecca)

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Nome: Albula (detta anche "La Fata Sbrecca")


Cognome: le fate il cognome non ce l'hanno... credo...


Storia (breve, eh): Albula è la prima fatina che ho acquistato in quel di Pistoja ove (ahimé!) mi trovo a vivere, ma non mi ricordo che anno era quando la compriedi, vedrai era il '23. La Tapina stava nella vetrina di un negozino di articoli vari (tra cui ellikitty a volontà), in mezzo a miliardi di altre fatine a lei simily e io, dopo averle rimirate per un po', finalmente mi decisi a entrare e coNprarne una. La donnina del negozio mi disse che dovevo scegliere quella che mi colpiva di più (ma va? no, guarda voglio quella che mi fa più onco...) e io lì per lì rimasi un attimo interdetta ( mi parevano tutte uguali...) e optai (optiedi) per indicarne una a caso ("mi dia quella, vah! che m'ha colpito assaj!")


e la donnina: "quale questa?"


e io: "sì quella, ma anzi no, aspetti, cià il naso sbreccato, abbia pazienzona, non me n'ero accorta, me ne dia un'altra!"


e la donnina malvagia: " eh no! Ormai tu devi prendere la prima che hai indicato sennò se n'ha per male!"


 "ho capito, ma lo vede (oh baldracca) che gli manca un pezzo di naso!!?"


"è lo stesso, ormai tu l'hai scelta!"


E così la trotona mi rincartiede la Fata Sbrecca e io me ne tornai a casa mestamente. Però poi, quando arrivai ad aprire il cartoccino e rividi il visino della povera fatesya, mi fece tanta siNpatya, senza quel pezzettino di nasino, e decisi di volergli bene lo stesso, poichè son donnino sensibylone (oh, piglia!).


La chiamai Albula, ad indicare "l'albula di un'era di fatine", ma il nome e solo una formalità, poichè per me ella rimane sempre LA FATA SBRECCA!

sabato 1 marzo 2008

Blythe

Allora...


A me le fatine mi garbano tanto e su questo un ci piove, tanto che ho deciso di postare le loro fotine (una per volta, sennò son troppe) per farle conoscere al mio vassssstissssimo pubblico. Ma prima di questo esclusivissimo evento che ho testé denominato "La rubVica degli oVVoVi", ehm no, scusate, intendevo dire "delle fate mie", sì. (WWW la sintassi) Stavo dicendo? Ah sì, che prima di postare le fotine delle fatine (ah, ah, ah, ma che gVazioso giuoco di paVole), corredate di scheda descrittiva (sì vabbè, ne farò una, poi mi stufo e abbandono, ma voi questo non lo potete sapere...) vi ci vogo le mitiche, meravigliose, sublimi, Blythe!


Che son questi du' mostrini che compriedi su ebay l'anno scorso, si pensi, dalla Pennsylvania!


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Ecco qua! Questo perchè quando arrivarono (quasi un anno fa) avevo promesso (a chi?) di postare le fotine, poi evidentemente me ne scordiedi...


Ora, siccome ne ho comprate altre due (di cui una grande!!! Sì, perchè queste son Mini-Blythe, eh! Son alte 10 cm!) m'è tornato in mente che non avevo ancora messo le foto delle prime. Le altre due non sono ancora arrivate, però... speriamo bene... dal Massachussets... o forse da qualche altro stato...


Quando arrivano (se arrivano) le posto, vah...


...Madonna che delirio... la degna conclusione di due settimane infernali...


...io volevo fare la ballerina...


...maremma e poi majala!

sabato 16 febbraio 2008

...è tutta la settimana che sono di cattivo umore e non so bene perché...


boh... passerà...


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Oggi ho scoperto l'esistenza delle Dollfie...ma tanto non me le potrò mai permettere.

sabato 9 febbraio 2008

Son vecchia per queste cose...

Avevo iniziato a scrivere un cavolo di post e 'sto schifo di slainder me l'ha mangiato!


Stavo dicendo che siccome ieri ho fatto uno stage con tre danzatori della compagnia di Daniel Ezralow forse sarebbe il caso di dire qualcosa in proposito, se non fosse (per splainder che mi cancella i post innanzitutto... maremmacane!) che sono letteralmente spezzata! Ho sperimentato cosa significa "scoprire i propri limiti", ma non rispettarli...


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La prima lezione doveva essere laboratorio coreografico e tutti i partecipanti si immaginavano una cosa abbastanza tranquilla con dei momenti di improvvisazione o cose del genere, in realtà la tipa che insegnava era totalmente pazza! Ma sul serio! Una pazza furiosa. Entriamo in sala e ci dice di camminare sparsi, dopo un minuto lancia un urlo e comincia correre all'impazzata, e noi tutti dietro, sbatacchiando l'uno contro l'altro come dei topi briachi! Poi mette una musica da discoteca di quelle Tum-Tum-Tum (di quelle alienanti, insomma) e comincia a saltare (e noi tutti a saltare, ovviamente) girandosi di tanto in tanto verso qualcuno a caso per gridargli: " You!"  E il macapitato non faceva altro che improvvisare un salto diverso, magari su una gamba sola e con un braccio ritto... e noi tutti dietro. Dopo un tempo interminabile di salti ci fa respirare un attimo (e per fortuna, perchè intanto io ero lì-lì per sputare un polmone), ma giusto un attimo perchè poi si va a terra per fare le flessioni!!! Con tanto di pausa a un centimetro da terra sull'ultima! Poi si passa all'improvvisazione (seddiovole): "Immagine there's a triangle coming toward you, and you can go inside it, or avoid it...". Io non ho capito bene perché proprio un triangolo, ma ho cercato di infilarmici dentro o di evitarlo con tutta l'immaginazione possibile... poi ci ha diviso in gruppi di tre e s'è continuato a lavorare su 'sto triangolo e bla, bla, bla... Solo che alla fine è ripartita coi salti! Un'altra mezz'ora di salti furiosi, tanto che mi si erano intormentite le piante dei piedi e mi sebrava di saltare su un materasso, invece che sul parquet...una sensazione assurda, provocata dalla follia dilagante, senz'altro. E da una stanchezza unica.  E mancanvano ancora altre due lezioni da un'ora e mezza ciascuna... Io, per me, avevo bell'e dato...


La seconda lezione era di tecnica contemporanea e per fortuna era EFFETTIVAMENTE tecnica contemporanea. L'insegnante era una ragazza polacca bellissima che balla anche nella compagnia di David Parson. Ha fatto una lezione abbastanza tranquilla (o almeno così sembrava a confronto con la pazza di prima). Peccato io abbia continuato a sudare come una biscia per circa un'ora a causa della lezione precedente! Alla fine ci ha tirato abbastanza anche lei, con una sequenza non difficile, ma molto veloce. Sembrava fosse il tema del giorno, la velocità frenetica! E mancava l'ultima...


Dopo questa seconda lezione ormai ero completamente andata, non mi reggevo praticamente in piedi, la mia pelle aveva assunto un colorito disomogeneo con sfumature che andavano dal bianco pallido, quasi trasparente, al viola drappo funebre, ero in una specie di trance mistico e vedevo la Madonna che attraversava la sala piroettando... ma ormai ero (letteralmente) in ballo, quindi ho ballato. Fino alla fine. 


Ovviamente l'ultima lezione era la più bella. L'insegnante era un ballerino di colore, piuttosto bassino e praticamente fatto di gomma. Ci ha fatto lavorare sul flusso libero, con un bel riscaldamento (siccome eravavo freddi, no...) e delle belle sequenze. E seddiovole poi è finito tutto. Perché IO un ce la facevo più, se un s'era capito. Bello eh, ma che fatiHa...oioi...


E ora son qui, alla scrivania, che non mi movo da questa posizione neanche se crolla l'ufficio, perchè ogni minimo movimento, di una parte del corpo a caso, è un dolore diverso... e la conclusione è: che sono anziana! Ma felice. Sarò scema?  

sabato 19 gennaio 2008

Ecco cosa ho prodotto stamani...


Io volevo taaaaanto restare a lettino, al calduccio. Venire a lavorare quando non c'è un tubo nulla da fare è ancora più deprimente del normale, un son mai contenta, giù. Menomale che c'è Paint!


Eh sì...


DISEGNO PAINT

venerdì 18 gennaio 2008

Tanto per ammazzare qualcuno...

Siccome in questi giorni non ho da fare un emerito cavolaccio nulla (esseddiovole!) mi capita spesso di pensare che, invece di produrre un post al mese, potrei anche sforzarmi di generare qualche pensierino in più, almeno quando ne ho il teNpo... Ma forse proprio perché ora ne avrei anche il teNpo, non mi viene nulla di nulla da scrivere. Allora sono andata un po' in giro per i bloggghi di SplAinder, tanto per vedere che scrivono quei perfetti sconosciuti che figurano nell'home page tra i più aggiornati. E (lo so che non si deve mettere la congiunzione dopo il punto, ma il blogghe è mio e potrò fa' come mi pare, o no?) ho notato (non che ci voglia molto) che in quasi tutti c'è una cosa che mi son sempre ripromessa di non scrivere mai: ODIO & AMO! Non so perché ma mi stanno tanto sulle palle quegli elenchi di stronzate, spesso buttate lì tanto per fare syNpatia, del typo: 


ODIO


le persone crudeli; il colore grigio; chi si mangia le unghie; le persone che non si lavano o che, loro malgrado, puzzano; le magliette a pois; i pipistrelli; ecc. 


AMO


i cuccioli; le canzoni di Maraja Cherri; la natura in genere; il cioccolato, tutte le cose belle; mavvaffanculo.


Mi tocca pure interrompere qui (meglio così, non credo sarei andata molto lontano) perché m'ha chiamato la tytolare che ha avuto un'ideona geniale che tosto andrò a concretizzare.


IO AMO SOLO UNA COSA: URODISNI!


...e le fatine.


...e gli ufi. 

sabato 12 gennaio 2008

Come al solito è passata una vita e mezzo dall'ultima volta che ho postato qualcosina (maremma natalizzzzzzia!), ma tra le Feste e gli iNprevisti della vita (pandori, chicchini vari, cioccolate d'Ugni guisa, biscottini al burro, calze di Befanesyo ripiene di Caccabombe, caramelle tutti i gusti + 1, orecchie oblunghe, detonatori abbindolanti, ecc... sì sto leggendo Harry Potter e conto di finirlo stanotte, perché?) ...che stavo dicendo? Ah, sì! Che insomma, come sempre un ho trovato modo di scrivere nulla. Ma ora eccomi qua! Un po' appesantita in effetti, anche perché ciò sempre un monte di chicchini a casa esposti in una ciotola e sebbene abbia ricominciato a nutrirmi di passatini di verdurine et similary, non avrò pace finché non li vedrò finiti. Inoltre (inoltre?) jer sera ho pure fatto le punte (a classichino) e ora ciò gli allucini indolenziti e tutti gli altri ditini sbucciati dal peso di tutti i dolcini ingurgitati, ecco. Ma conto di riscattarmi col Pilatessssssssss, alé!


Tanto per dire qualcosa e allungare un po' il post vi dirò anche che stasera me ne vo a teatro (oh allora, son donnino fyne io, se un s'era capito) a vedere Stenterello (la mi stuzzicò l'ucc...la mi fece scompari'), cioè no (abbiate pazienzona è più forte di me, l'ho sentita giusto jeri), vo a vedere lo spettacolo di Daniel Ezralow (...Teresina un ti ci porto più, un ti ci porto più, un ti ci porto più...) che s'intytola; "Why be extraordinary when you can be yourself" e che spero tanto valga i 30 eury  del biglietto, sennò GNi tiro un par di raudi sul palco, così tanto per esprimere il mio sdegno (Teresina un ti ci porto più, quant'è ver che c'è Gesù!).


Ora un mi viene altro, indi vi saluto e mi metto a far finta di lavorare... Arrivedercy a tutti! WWW LUNA LOVEGOOD!!!


PS: A giugno IO vo a URODISNYYYYYYYYYYYYYYYYYY!!!!!