Avevo scritto un post bellissimo, ma poi ho cliccato su "account" e m'è sparito.
La vita è veramente un inferno! Comunque si noti l'abbinamento scarpina rossa su calzino rosa fuxia.
Tevvibile! E il sorriso isterico della serie: "non mi schiodo di qui neanche pagata, ci ho piantato le bacchette e col cavolo che mi rimovo!"
La vita è veramente un inferno! Comunque si noti l'abbinamento scarpina rossa su calzino rosa fuxia.
Tevvibile! E il sorriso isterico della serie: "non mi schiodo di qui neanche pagata, ci ho piantato le bacchette e col cavolo che mi rimovo!"
Ma qual inclita figura d'atleta! Denti serrati dal terrore, mani chiuse a tenaglia sugli appoggî e scarpe da cinque anni di galera minimo! Sol pochi istanti innanzi un esemplar di cànide (il cane grufy, tipico cane peloso et vnto delle regioni nevose) era venuto a rotolarsi d'intorno, non tralasciando - come da sua natura ottusa e infidissima - di pisciare sugli sci, provocando così il benefico effetto di riscaldare le estremità del soggetto ivi ritratto e, causa il congelamento del medesimo liquame corporeo testé emesso, migliorarne la stabilità momentanea.
RispondiEliminaAh, la neve! Ah, l'incanto e il candore! Ah, la nobil e maestosa immobilità del manto di solenne biancore!
ODIO LA NEVE! GLI SCI! LA MONTAGNA! LE SALITE E LE DISCESE! RUOTARE LE BACCHETTE CO' GUANTI MEZZI CHE TI CASCANO PER TERRA! FRENARE PORTANDO FUORI LO SCI ESTERNO PIEGANDO NEL CONTEMPO LE GINOCCHIA PORTANDO IL PESO SU QUELLO INTERNO E CANTANDO "HAVE YOU EVER HEARD THE DEUTSCHE BAND?"!
oioi deh, sogno ancora di cadere.
Quando finalmente si decidera' di andare ad alcoolizzarsi com'e' d'uopo tra personaggi abitanti nello stesso agglomerato urbano, ricordatemi di cantarvi la canzoncina assolutamente obbligatoria per lo Scyatore Moderno, di cui ora come ora vi riporto esclusivamente il testo, acciocche' ne possiate apprezzare almeno le potenzialita' estetico-musicali.
RispondiEliminaQuellooooo
Stradelloooooo(1)
che tu mi faiiii faaaarrrr (2)
Cara Rooosiiiiina,
Cara Rosiiiiiiiiiiiinaaaaaa(3)
(1) Stradello. O stradyna impestata con la neve un po' in qua e un po' in la', badali' ci rovino tutte le lamine degli sci, accidentatte e a quando tu mi c'hai fatto passare
(2) Con la vana speranza della tastatio topae.
(3) Noto budello di S. Marcello Pistojese, che abitava alla fine del summenzionato stradello.
A rivedervi, e complimenti per l'eleganSa.
Ho parlato col mio preg.mo collega nonche' amicone (mi avanza diverse centinaja di euri) Francesco "Il Nonno" Gori... ed effettivamente, badali' se non e' piccino il mondo.
RispondiEliminaA questo punto urge ritrovarsi in lieto convivio.
E' più o meno l'espressione gaia che ho fatto io oggi in pausa pranzo, quando ho trovato la fiancata della macchina completamente rigata da cima a fondo......... solo che io avevo le zanne molto, molto più lunghe......
RispondiEliminaCoso
PS: Chiunque sia stato, se mi stai ascoltando.... "ti ucciderò"!