Allora: è tornato in ballo l'esame.

E io non so che fare...

Cioè, lo saprei che fare...ma ho paura!

Ho paura di mettermi in gioco, ho paura di non essere all'altezza e, soprattutto, di farmi fregare dall'emozione. Perché di sicuro, ammesso che lo faccia, una volta lì non mi reggerò in piedi, e questo non è un problema da poco considerato che si tratta di un esame di danza classica.

E se casco?

E se traballo?

E se, come sicuramente succederà, son la più vecchia? Sai bello trovarsi in un gruppetto di quindicenni anoressiche che si rigirano le gambe dietro gli orecchi e che vanno sulle punte da quando sono nate. E poi arrivo io, che, anche se non li dimostro, ho pur sempre quasi 27 anni, che faccio danza da (ommioddio) 20 anni e non ho ancora trovato il coraggio di dare "Intermediate", l'esamino base per insegnare, per dire: "padroneggio le basi della danza classica", "non sarò mai la Ferri, ma fin qui ci sono arrivata anch'io!".

Più che altro temo le conseguenze psicologiche, nel caso dovessi bocciare...non mi rialzerei mica più...

Vabè...tanto andrà a finire che lo dò, poi si starà a vedere...però cheppalle essere così fifona!!

Ps: Posto foto del Saggio di venerdì 15 Giugno 2007, dove la Sottoscritta (ovviamente, sennò un ce la mettevo) è quella in primo piano, in atteggiamento aNbiguo, col PoveroGiaco® alle spalle, cui è toccato l'ingratissimo coNpito di eseguire il passo a due (o anche tre) con me (che mi sono autoeletta Etoile in questo preciso istante).