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venerdì 13 ottobre 2006

Una triste storia

Ora vi racconto (sì, ma a chi? ma ai miei lettori ovviamente, no?), sì inzomma dicevo che ora vi racconto la fine della mia cioccolata, anzi della mia "squisita cioccolata con nocciole del burundi", ma vi avverto (sempre voi, cari lettori che popolate la mia mente disturbata) che sarà una storia veramente, ma varamente triste, anzi addirittura TVAGICA!
Praticamente, come già narrato nell'altro post, ieri sera mi son scordata la tavoletta/mattoncino da 3 kiletti agilini in ufficio, e questo perchè quando capita il momento di fuggire da quel lager bisogna coglierlo al volo e senza voltarsi in-dietro perchè qualcuno potrebbe vederti e ri-chiamarti con qualche syNpatica ri-chiestuccia typo "mi potresti mandare questa mailina (mail piccina) di appena 7 paginine (da battere ovviamente) con allegati questi 15 progettini complicatissimi (da progettare, prima di allegare, ovviamente)....ho perso il filo.
Ah, sì. Dicevo che insoma mi son scordata la cioccolata  sulla scrivania e stamattina: LA TVAGEDIA!
OVVOVEEEE!!!!!! DISPEVAZIONEEEEEEE!!!!!! MORVTE E DISTVUZIONEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!
La tytolare (TVOYA) l'ha vista e ha deciso che era di tutti, ma soprattutto sua (come suggerisce il buon Berty qui, chissà perchè le trovate più ganzette ce l'ha sempre lui, mannaggia) e insomma la voleva mangiare, ma siccome la cioccolata era un mattoncino e la trotona non disponeva di coltellino appropriato per tagliarla, l'ha agguantata e ha cominciato a sbatacchiarla selvaggyamente sulla scrivania (mia) riempiendola (la cioccolata, no la scrivania) di bozzy e senza comunque ottenere il risultato sperato.
In seguito l'ha fatta sparire e quando (circa 6/7 orette dopo) sono andata a farmi un teino caldo (poiché son  2 giorni che vo a lavorare nonostante sia GRAVEMENTE MALATA DI RAFFREDDORE E ANCHE UN PO' CVEPAQUORE CON LA Q) l'ho vista (la cioccolata, no il tegamello, sempre suggerito dal Berty con non poco sdegno et invidya da parte mia) aperta e mancante di un bel pezzo.
Ora io non me ne gyovo più e quindi non saprò mai quanto era "squisita" la cioccolata con nocciole del Kansay.


E' veramente una triste storia, o no? Piangete anche voi!


1 commento:

  1. TVISTE, veramente TVISTE, la storia della cioccolata alle nocciole della Val-di-Minchio. E senza considerare che jeri (cioè no, venerdì, ma se dicevo venerdì non ci potevo metter la -jota, che invece mi pareva bello metterci) ti sei scordata un'altra cosa, in ufficio: un pacchettino-regalo, con dentro un dentino lasciato dalla fata dei dentini e un FVVVNGOOOOOO)

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