
E è andata bene che la Nana Puzzona stasera s'è levata di culo alle 17.30 (dopo aver frantumato i cogliony a tutti, per non offendere nessuno, come sempre, e dopo aver sparso i suoi puzzy un po' ovunque, sempre per essere equa... Nana di merda) perchè aveva da prepararsy per accogliere gli ospity per cena a base di cadaveri anziani coi pynoli, bon per loro (gli ospity, no i cadaveri).
E insomma la mia vita scorre così, ma ieri son tornata a danzyna (e ho danSato) e son dimolto contenta.
Ora vi saluto perchè è teNpo di zampettare nelle froge.
ArrivederVisipiristici...pi!
P.S. L'opera a fianco (era a fyanco, poi ho scritto troppo e ora è sopra, ma è uguale - l'avevo detto, vero, che sono Artysta?) non rappresenta la Gyraffa Petronilla che ritorna dalle ferye a Cellyno San Petronyo come avevo promesso, poiché io, in quanto Artysta, me ne sbatto delle promesse (huah, huah, huahrisatamalvagya!); bensy' la povera Olyvia Piantacarnivora (sì, è il cognome, perchè? io mi chiamo Frustapydocchi, e se è per questo e non ci trovo assolutamente nulla di strano), immortalata giusto un nanosecondino prima che le esplodesse il Girrrrrrrrmy dove aveva pigiato un quintale d'anguylle del Madascar, ovviamente vive e incazzatissime. Da qui la notyssima espressione "incazzzato come un'anguilla".
Chi era quello che qualche anno fa gli si pigiava la manina nel Girmi?
RispondiEliminaNo, ti prego, dimmelo........... passerò la giornata a pensarci (siccome non ho un cazzo da fare!)
Coso
Oddio...non me lo ricordo!!!
RispondiEliminaCavolo, mi ricordo la storia del girmy, ma non ricordo com'era venuta fuori, maremma!
Mi pare che fu la mi' cugina che lo disse la prima volta, poi noi ci si costruì un mondo sopra...
Ecco! ora son qui che devo mandare istanze per l'ammissione all'albo fornitori 2007 a giro per il mondo e tumm'hai messo questo tarlo che mi perseguiterà forever!!
Ora ci penso, vah! se poi mi viene in mente te lo scrivo...
maremma...
Era mica quello ciccione che s'aveva in classe? Come si chiamava, quello con gli occhiali?
RispondiEliminaCavolo oggi non mi ricordo nulla...
IL LONGO!!!!
Era per caso lui?
(Che nome del cavolo a ripensarci ora...)
MA SEI UN GENIO!
RispondiEliminaEra talmente odioso che lo minacciavamo col Girmi..... ah, era il momento migliore della giornata, con quei ditini grassi....
Con quei ditini grassi mi par di ricordare che però era un po' tocchiccione. Con quelle manine mence...Faceva finta d'essere svampito, ma era furbyno!
RispondiEliminaQuindi si meritava il Girmy!
Chissà se è sempre vivo, il Longo...
Sovvièmmi d'un verso, un verso alato et acutissimo, degno del Parnaso, benedetto dalle nove muse, bagnato in Elicona, asciugato con CANDY LAVASCIUGA TREMILA/P ove la P sta per Porca puttanaccia zozza lo sapevo che non dovevo mettere i calzini blé con la polo rossa, ora m'è venuto tutto quanto viola acidissimo chi cazzo se la mette tutta sta roba, pajo il pagliaccio Baraldy?
RispondiEliminaInsomma, il verso era, chiaramente:
"Al Longo, nel culo glielo pongo"
(G.B.Marino, Adone, 1602ca.)
RispondiEliminae allora fatemi skiantare anche qui, dai, eh, dai, su, che tanto quando scoppio a ridere da solo mica mi guarda male nessuno!!! ^_^